LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
INCONTINENZA URINARIA
L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina al di fuori di un atto minzionale cosciente. Questo è un disturbo urologico frequente, con una incidenza del 15-20% della popolazione femminile, con prevalenza che aumenta a partire dai 35-40 anni, nelle pluripare e nella post-menopausa.
QUANDO
La riabilitazione del pavimento pelvico è utile nel prolasso urogenitale, nell’incontinenza urinaria, nell’incontinenza fecale, nella stitichezza, nel dolore cronico pelvi-perineale, prima e dopo la chirurgia pelvica e nel post partum. La riabilitazione è anche prevenzione, soprattutto nella donna gravida e nel puerperio.
COME
Le principali tecniche di riabilitazione sono rappresentate da:
- Chinesiterapia pelvi-perineale:
Consiste nell’esecuzione di esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico, al fine di facilitarne la presa di coscienza e di rinforzare il sistema di sostegnodegli organi pelvici.
- Elettrostimolazione funzionale:
E’ indicata nei casi in cui i muscoli perineali non riescono ad essere contratti volontariamente e in modo adeguato.
- Biofeedback:
Consiste nell’impiego di un’apparecchiatura in grado di registrare una contrazione o un rilassamento muscolare che potrebbero non essere percepiti. Il segnale viene trasformato insegnale visivo, permettendo al/alla paziente di verificare la contrazioni o il rilassamento e di imparare a comprenderli in modo corretto.
Dott.ssa Vanessa Gordiani